Architetto e scultore italiano.
Figlio di Guiniforte, lo sostituì nella Fabbrica del duomo di Milano, nei
lavori della certosa di Pavia e dell'Ospedale Maggiore. Chiamato dal granduca
Giovanni III, dal 1490 si trasferì a Mosca, dove collaborò alla
costruzione delle torri del Cremlino e del palazzo delle Faccette. Come il
padre, si mantenne fedele allo stile della tradizione lombarda, affiancando
elementi gotici e rinascimentali (Milano 1450 circa - Mosca 1493).